Philonis Iudaei, scriptoris eloquentissimi, ac Philosophi summi, lucubrationes omnes quotquot haberi potuerunt, nunc primum Latinae ex Graecis factae, per Sigismondum Gelenium. Addito in fine rerum memorandarum Indice foecundissimo.

Cm. 16, pp. (8) 870 (2) (56). Impresa tipografica al frontespizio e molti capolettera istoriati. Legatura coeva in piena pergamena semirigida, dorso a nervi. Un tarletto al margino bianco di poche pagine centrali. Esemplare genuino e ben conservato. Non comune edizione cinquecentesca lionese della versione latina di Sigismund Gelen (1497-1554) delle opere del filosofo giudaico di lingua greca Filone (Alessandria, 20 ca. a.C.-50 ca. d.C.), fondatore della grande tradizione esegetica alessandrina, in cui i testi biblici furono originalmente reinterpretati alla luce del platonismo e del pitagorismo.