Cm. 29,5, pp. (10) 202. Grande stemma al frontespizio e molte figure nel testo di cui 20 (numerate) anche su tavole ripiegate fuori testo. Legatura coeva in piena pergamena rigida, dorso liscio con traccia di titoli manoscritti. Tagli colorati. Piccoli segni d’uso al dorso, ma esemplare genuino, marginoso e ben conservato. Opera importante del gesuita fiorentino e, come suggerisce Lozzi (4396): “…di sommo interesse storico-archeologico”. Anton Maria Lupi fece un lungo soggiorno a Palermo, ove era direttore dello studio del convitto dei nobili, e durante tale permanenza compilò almeno cinque opere di interesse locale. Cfr. Mira I, 538 e Brunet II, 762.
LUPI ANTON MARIA.
Dissertatio et animadversiones ad nuper inventum Severae Martyris epitaphium apud Romanos.
Panormi, ex typ. Stephani Amato, 1734
420,00€
COD: 53669
Categorie: archeologia, Sicilia, Storia locale
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