In-folio (cm. 32), cc. (28) 392 (ma 396, in quanto 4 carte di testo comprese tra le cc. 163 e 166 non sono numerate). Testo in carattere corsivo circondato dal fittissimo commento in carattere romano disposto su due colonne. Marca al verso della c. 392 (cfr. Zappella, 588) con gatto inciso in xilografia entro bordura con festoni, putti, grottesche e cariatidi. Capilettera e testatine riccamente istoriate su legno (la testatina che sormonta la dedicatoria reca una variante dell’impresa tipografica). Grande xilografia a tre quarti di pagina al frontespizio con ritratto di Dante di profilo entro elaboratissima cornice istoriata con angeli, festoni, putti e grottesche. 96 xilografie intercalate nel testo a mezza pagina. Solida legatura ottocentesca in mezza pelle, dorso a nervi con titoli e ricchi fregi in oro. Doppio ex libris. Qualche brunitura sparsa, più pronunciata solo su 2/3 carte esemplare peraltro assai fresco e marginoso, in ottimo stato di conservazione. Le preliminari contengono: Dedicatoria a stampa di Giovanni Antonio Rampazetto a Guglielmo Gonzaga, Duca di Mantova e del Monferrato. Seguono una “Dichiaratione delle voci difficili che si trovano in questa opera del Sansovino”, un “Proemio” del Landino (“Apologia in difesa di Dante, et de Fiorentini”), una “Vita di Dante Alighieri” composta dal medesimo Landino, i “Discorsi del Landino che cosa sia poesia et poeta, et della origine sua divina, et antichissima”, un'”Epistola” di Marsilio Ficino, uno scritto landiniano sul “Sito, forma, et misura dell’Inferno, et statura de Giganti et di Lucifero”, una dedicatoria del Veluttello a papa Paolo III, un’avvertenza del Vellutello ai lettori, uno scritto del medesimo Vellutello su “Vita, et Costumi del Poeta”. Ristampa della celebre edizione cinquecentesca della “Commedia” detta del “Gran naso” per via del ritratto dantesco apposto al frontespizio, magnifica sia per copia e bellezza iconografica che per rigore ed estensione di commento. Al curatore, Francesco Sansovino spetta il merito di aver recuperato, per questa apprezzata edizione della Commedia, il commento di Alessandro Vellutello, già apparso a Venezia per i tipi di Francesco Marcolini nel 1544, e che, a parte una ristampa a Lione nel 1551, non era stato più pubblicato in Italia. Alle note di Vellutello si intreccia poi il commento di Cristoforo Landino, la cui prima edizione risale al 1481, e anch’esso non più ristampato dal 1536. Fra gli scritti presenti alle carte preliminari, il “Proemio” e la “Apologia” del Landino figuravano già nell’edizione del 1481, così come l’epistola del Ficino, in cui il filosofo loda la “riscoperta” fiorentina di Dante, “post duo ferme saecula iam rediuiuo, et in patriam restituto, ac denique coronato”. Dall’edizione del 1544 sono, invece, tratti la lettera di dedica a Paolo III, e l’indirizzo ai lettori del Vellutello, nel quale il commentatore dichiara che in moltissimi luoghi di essa comedia sento tutto altramente rispetto a quanto gia’ esposto dal Landino, e da gli altri espositori. E’ opera del Vellutello anche la successiva vita di Dante, in cui non mancano riferimenti alle altre biografie del poeta fiorentino, in primo luogo a quella del Boccaccio. A Francesco Sansovino si devono gli argomenti e le allegorie che accompagnano ogni Canto, nonchè la modernizzazione della grafia del testo dantesco, che riprende sostanzialmente l’accurata lezione dell’aldina del 1502, fondata su una copia manoscritta del Bembo, collazionata poi dallo stesso Aldo con altri codici della Commedia. Il ‘Dante’ dato alle stampe dai Sessa nel 1564 ripreso nella presente edizione occupa un posto di rilievo nella storia editoriale della Commedia anche per la sua ricchezza illustrativa. Per le numerose xilografie che ornano il testo furono utilizzati i legni dell’edizione del 1544 di Marcolini, attribuiti allo stesso tipografo. Cfr. l’abbondante bibliografia in materia.
DANTE ALIGHIERI.
Dante con l’espositioni di Christoforo Landino, et d’Alessandro Vellutello sopra la sua Comedia dell’Inferno, del Purgatorio, et del Paradiso. Con Tavole, Argomenti, et Allegorie…
In Venetia, Appresso Giovambattista, Marchio Sessa, et Fratelli, 1578
4.500,00€
COD: 85301
Categorie: cinquecentine, Dante, letteratura
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